STRADE CON VISTA PARADISO
Recensione a cura di Elisa Davoglio Carmelo Consoli è un autore fortemente descrittivo, benché ricco di una interiorità vivace che si affaccia spesso nei suoi testi. Come dice Anna Balsamo nella puntuale prefazione, Carmelo Consoli compie una “avventura metropolitana” in cui si avvicendano luoghi e situazioni complici di una Firenze onirica e dinamica, mai ferma ma teatro vivace di scambi e incontri. È proprio il movimento perenne di uomini e cose a far da padrone nei testi dell’autore che da parte sua si rende osservatore attento per raccogliere elementi tangibili di tutto ciò che gli trascorre vicino, permettendo al lettore di toccare con lui l’apoteosi di questa vita che si svolge nelle vie, nelle stazioni, nelle piazze di questa città ancorata all’antico. “è la mia dimensione ormai | a rientri, traverse, quella del tempo lento | da gustare a pozze di sole, | dei quartieri d’una volta: casine a sbalzi, androni scuri, umidi cortili, | saluti sempre uguali.”: Firenze non si traveste ma casomai si spoglia nei versi di Carmelo Consoli e si lascia vedere nei suoi anditi più nascosti che in qualche modo rappresentano il recondito dell’autore, la sua porzione meno accessibile che si svela insieme alla città più nascosta, mai effimera ma gloriosamente dolorosa, sgomenta di respiri lunghi e incomprensioni pure in mezzo a tanta bellezza. Carmelo Consoli accosta con delicatezza l’estasi della bellezza storica con il tormento e le contraddittorietà del quotidiano, sostando insieme a innumerevoli altri – persone e oggetti – nel frastuono e nel silenzio della città conosciuta e quella meno rivelata; un ossimoro di sensazioni che cattura il lettore in un gorgo emozionale vincente, capace di trascinarlo in una esperienza sempre più sensibile e altamente emotiva. La capacità di Carmelo Consoli risiede proprio nel gusto di narrare con chiarezza semplice e partecipe, intravedendo anche negli spaccati di assoluta bellezza lo sgomento e il tacito dolore – senza ragione o scopo, inevitabile – di chi si trova a passare attraverso la città o a sostarvi per molto, per caso o scelta. |